Temanatura

Le statistiche del trenino: terzo capitolo

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Lucia si stiracchia sotto il piumone.
D’inverno le piace scomparire in quel bozzolo caldo. Sbircia fuori dalla finestra. Un occhio aperto e l’altro ancora chiuso, ancora forzatamente e caparbiamente ancorato al mondo dei sogni. Sarebbe bello dormire con metà cervello per volta come i delfini. Un modo per essere sempre vigili e nel contempo fuggire dalla realtà.

Le statistiche del trenino: secondo capitolo

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Sabato inizia male. Lucia non vorrebbe alzarsi dal letto e il non aver chiuso occhio per tutta la notte non aiuta. È insicura ora. L’idea del cane non le pare più così allettante. La possibilità di cambiare una routine fiacca, ma rassicurante e sempre uguale, la spaventa. Probabilmente le fa paura anche l’idea di impegnarsi in qualcosa. No, Lucia non è pigra. Per Lucia non è la fatica il...

Le statistiche del trenino

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Inizia oggi, sabato 5 settembre 2020, la pubblicazione de "Le statistiche del trenino". Ogni settimana, fino a fine novembre, scopri un nuovo capitolo di questa storia dell'anima. Ci sarà da ridere, da sospirare, forse anche da piangere. Ci sarà da stare insieme, da rinchiudersi in solitudine, da desiderare un abbraccio. Ci sarà, perfino, da arrabbiarsi e forse riflettere. L'augurio di...

Gatto traghettatore

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Gatto traghettatore

«Mocio vieni dai!» Farini esortava il vecchio gatto. Diciotto anni prima il macellaio aveva perso la pazienza. Il bastardino riusciva sempre ad intrufolarsi nella bottega filandosela con la salsiccia migliore. Quel dì lo aveva cacciato a pedate e il randagio era finito nel lago. Un’ora dopo arrivava puntuale Farini. Il Grigio dai ricci brizzolati, cominciata la carriera giovanissimo, era divenuto...

Spirito di montagna

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Spirito di montagna

Il guardiano è là, in cima alla valle che lunga e stretta si dipana tra creste e declivi come il filo di un gomitolo sfatto dal troppo giocare di un felino domestico. La capanna è la sua casa e si rifiuta di scendere al piano perfino d’inverno, quando quassù tutto è bianco e il rumore del mondo non arriva a portargli un po’ di compagnia. Poco male: il vecchio ha tempo per intrecciare i fili delle...

Patria brunch

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Patria brunch

Il primo, uomo, avanza con passo sicuro verso il centro del prato. Il secondo, ragazzo, si guarda intorno incerto in una giubba rattoppata e troppo grande. Il terzo, vecchio, raddrizza la schiena gobba e osserva il cielo.
Il primo ha una barba lunga e bruna. Il secondo pochi peli biondi e sottili. Il terzo una chioma bianca come la neve.

Farfy: macaone in missione

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“Argh!” L’urlo della mamma fa sobbalzare Anita. La bambina lascia cadere la matita sul libro di matematica e si precipita in cucina insieme al babbo, uscito di corsa dalla doccia. La mamma è accasciata tremante su una sedia e indica il gran mazzo di carote gettate sul tavolo. “Un mostro! In quelle carote vive un mostro!” La mamma è proprio spaventata.

Luna di sangue

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Luna di sangue

La luna è alta nel cielo questa sera e brilla decisamente di più rispetto a 50 anni fa.  È da poco passato il plenilunio, ma di questo Zita non sa nulla. Completamente inconsapevole delle fasi lunari e dello sbarco dell’Apollo, ha un solo obiettivo questa notte. È da giorni che prepara un piano perfetto, studiato fin negli ultimi dettagli. Ha aspettato quasi un anno prima di entrare in...

Il viaggio è la meta

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Il viaggio è la meta

Un rivolo di sudore accompagna la lieve vertigine di Giuseppe: sul bordo del precipizio è diviso tra la voglia di spiccare il volo e la paura di cadere.  È arrivato all’Alpe il giorno prima e la notte nel rifugio è passata tra ansia ed eccitazione. All’inizio del viaggio non aveva idea di dove sarebbe andato a finire. Era partito così, senza una meta, con la sola voglia di mettere un...

L’airone

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L’airone è lì, al solito posto dietro la curva del sentiero che costeggia il ruscello. Appena si accorge di non essere solo, spicca il volo e si posa nel prato umido. Pep lo osserva malinconico. Per anni ha salutato l’animale con un sorriso radioso. Il loro, ormai, era un appuntamento fisso. Tutte le settimane Pep scendeva dall’Alpe per portare il latte al paese. Tutte le settimane, un...

Sono una talpa e ne vado fiero

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L’ora di ginnastica è quella più odiata da Goffredo e non si può dire che abbia torto. Otto anni, un po’ di ciccia nascosta malamente sotto alla tuta verde evidenziatore, nessuna propensione allo sport, due occhiali spessi come fondi di bottiglia e un nome che è tutto un programma. I compagni di classe non perdono...

L’alpigiano silenzioso

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L'alpigiano silenzioso

Il garrito stridulo di una rondine solitaria ferisce il silenzio. I due ragazzi si guardano. Ancora qualche centinaio di metri e sbucheranno dal bosco. L’aria diventa rarefatta e pura e il silenzio è un frastuono assordante. L’alpeggio li accoglie con la capanna di sasso e lo storto steccato di legno scurito dal tempo, a perenne protezione degli spiriti delle vacche che non ci sono più. I due si...

La famiglia tetrao

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la famiglia tetrao

Nei boschi del Ticino, in un avvallamento nascosto da bassi arbusti e costeggiato dagli ultimi imponenti alberi prima dei pascoli alpini, vive la famiglia Tetrao. La loro casa è un nido a piano terra, ben nascosto dalla vegetazione e siccome è una famiglia molto timida non vi dirò di più. Non vorrei mai vi venisse voglia di andarla a trovare! La famiglia Tetrao, infatti, è composta...

Il castoro Hans e il signor Müller

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Il castoro Hans e il signor Müller

“Oh: anche questa è fatta!” Hans si strofina soddisfatto le zampe anteriori: la diga è finalmente completata. Dopo una notte di intenso lavoro, la fame si fa sentire e Hans si affretta a fare un veloce spuntino di saporito legno di salice, poi si tuffa e raggiunge l’ingresso della sua tana nascosta. “Oh: ora una bella dormita!” Neanche il tempo di pensarlo e...

Anche io ho diritto di sognare

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Ecco: sono qui. Come sempre direi. Il mio piccolo angolo di mondo è separato dalla strada polverosa da una staccionata traballante e che avrebbe bisogno di una sistemata. Dovrei parlarne con il padrone di casa, lo so, ma so anche che non mi ascolta e mi considera un villico frutto del peccato. Che poi, che colpa ho io se la mia nobile madre di augusta discendenza ha ben pensato di spassarsela con...

Avanti e Indietro, indietro e avanti

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Avanti e indietro, indietro e avanti

Un leggero vento di lago mi accarezza.  L’alba illumina le nebbie d’autunno sospese sull’acqua piatta e scura che tutto cela e molto nasconde. Tutti i giorni, da più di quarant’anni, ripercorro lo stesso tragitto: avanti e indietro, indietro e avanti. Oggi è una giornata pesante: macchine, moto, uomini e persino un pullman sono accoccolati nel mio grembo. Possono stare...