Il cuoco buffo

I
Il cuoco buffo

Questa è la storia di un buffo cuoco
che aveva paura del fumo del fuoco!
Quindi i suoi piatti erano tutti non cotti,
restavano crudi perfino i risotti.

Ma la specialità di cuoco Daniele,
erano le torte, quelle col miele.
Le faceva alte, strette, lunghe e ciccione,
a volte ci aggiungeva un po’ di melone.

Quando, invece, la torta era fresca,
a lui piaceva usare la pesca.
Quando poi a mangiarla era Rocco
lui ci metteva la noce di cocco.

Se la torta doveva essere sana
usava solo la banana.
Quando alla ricetta della nonna restava fedele,
lui usava un gran cesto di mele.

Ogni tanto, come decorazione,
egli metteva un po’ di limone.
e quando voleva fare delle torte veloci
lui in fretta usava le noci.

Ma siccome aveva paura del fuoco,
ve l’ho detto io che era uno strano cuoco,
tutte le torte restavano crude
e così la nostra storia si conclude.

Filastrocca ispirata dagli odori della mostra interattiva “Ficcanaso”, realizzata da L’Ideatorio USI nel 2011 a Castagnola, Lugano e ospitata nel 2012 a Sasso Corbaro, Bellinzona.
Per continuare con il divertimento, visita la sezione “sorriso“.

Una lettura di BluttaBlatta
Musica incompetech.com: “Beachfront Celebration” di Kevin MacLeod

Chi ha scritto questo racconto

BluttaBlatta

"Un marito.
Due gatti.
Tanti libri.
Mille parole.
"
Martina Ravioli