Calma

C
Calma

Che giornata.

Il dottore con la testa già al mare (è il capo: taci!), la collega con la luna storta (è stressata quanto te), i pazienti iper agitati (fortuna che l’empatia è il mio forte) e il condizionatore bloccato (no comment)!

Stop, è fatta, ci si rivede tra due settimane. Vacanze arrivo! E i preparativi? Come diavolo ho fatto ad arrivare all’ultimo? Calma: basta organizzarsi.

Domani ultimiamo i compiti; portarseli dietro con relative lamentele della piccola peste? Non se ne parla! Saluti a nonni, genitori, suocera: raccomandazioni più pranzo e se ne va tutta la mattina! Spesetta veloce: pensarci al rientro, con valige da disfare e lavatrici da fare, non esiste! Le valige!

Qualcosa ancora da stirare ci sarà sicuramente: che palle! Ho stampato le carte della prenotazione? Controllerò. Cena (e se digiunassimo?), pulizie, acqua per le piante, mangime per il gatto. C’è ancora qualcosa: la ceretta! Potevo mica nascere uomo e tenermi tutti i peli?!

Questo è quanto, le stupidate lasciamole a lui: caricare i bagagli, chiudere tutto, decidere l’orario della partenza. Che lavoro, povero ciccio.

Fortuna io son donna e riesco a far bene ottocento cose alla volta!
Due giorni sarò in vacanze: riposo! La ricarica durerà fino a Natale?!

Questo racconto è stato pubblicato nell’antologia “Io donna…in 200 parole” di Apollo Edizioni.
Se hai voglia di divertimento e ironia prova a leggere anche gli altri racconti della sezione “sorriso“.

Una lettura di Francesca Ravioli
Suoni: Soundbible PD Ezwa, Mike Koenig, Daniel Simion

Chi ha scritto questo racconto

L'ospite: Francesca Ravioli

Classe 1975, moglie orgogliosa di Gio e mamma felice di Nicolò.
Ha una maturità conseguita al liceo linguistico, e una lunga esperienza nel segretariato medico.
Si rilassa con passeggiate in montagna e giardinaggio.
Si diletta con creazioni manuali di bricolage.
Si diverte nella stesura di racconti e nella lettura ad alta voce.